COSA SONO

I ritratti in poesia sono una nuova forma d'arte, che consiste nel catturare l'essenza di una persona attraverso le parole, parole che evocano, parole che portano lontano. Un viaggio condiviso di immaginazione e profondità.

I ritratti in poesia possono essere lunghi o brevi, tradizionali o istantanei: possono nascere dal parlare con la persona che si fa ritrarre, oppure essere fulmini veloci saettanti che nascono dall'incontro con i suoi occhi, senza dire nulla. In questo secondo caso preferisco parlare di "poesia di un istante".




IO, CHI SONO?

Mi chiamo Giovanni Porta, e da più di vent'anni scrivo poesie. All'inizio mi spingeva il bisogno di comunicare agli altri ciò che non riuscivo a dire.. Mi sentivo diverso e la poesia mi forniva un luogo sicuro dove avere il permesso di conoscermi e di raccontarmi. Poi sono arrivate le letture in pubblico, i concorsi, qualche premio e le sperimentazioni. Nel 1998 ho vinto la sezione giovani del Premio "Walter Tobagi" del Comune di Venezia: mi hanno regalato un quadro in una sala grande ed affrescata, c'era persino la tv. Ma la poesia non va molto d'accordo con la televisione, e allora dopo tanti concorsi e speranze di gloria, sono arrivati anni in cui ho scritto poco, e solo per me, la sola idea di un pubblico mi provocava fastidio. Inoltre, non lasciavo più leggere a nessuno i miei scritti. Mi sono chiuso come un riccio e per fortuna ho incontrato il teatro: ho studiato da attore ed ho iniziato a scrivere commedie, poi a fare video, e mi sono quasi del tutto dimenticato della poesia: era frustrante scrivere sempre e solo di me, per me e per la mia auto-gratificazione.

Da qualche anno è cambiato qualcosa: ho iniziato a usare gli altri come oggetto della mia ispirazione, ad indagare la vita che scorre nelle loro rughe ed espressioni. Ho inventato la metodologia dei "ritratti in poesia"; da un paio d'anni giro l'Italia come artista di strada; ricevo molti sorrisi, e quei sorrisi mi nutrono. La mia poesia è diventata come una lente lucidissima attraverso cui guardare le persone, attraverso cui lasciar sparire il superfluo e andare ad indagare l'anima. La loro, e la mia...

ALCUNI ESEMPI

Ecco alcuni esempi di ritratti in poesia e di poesie di un istante.




RITRATTI IN POESIA

Alberto.
Occhi da animale
di montagna,
che fugge,
occhi da animale che fugge.
Io sono
mani che si intrecciano
e respiri sospiranti,
mani che si intrecciano a proteggere,
forse.
Da bimbo
giocavo poco
e infatti adesso
gioco con tutti,
che voglio ridere,
il giudizio
perfora
la mia anima
come gli occhi
miei
lanciano raggi.
I desideri
li prendo sul serio,
per questo
io voglio
più bene
da me.

Roma, 30-11-09


Saverio
voce di vetro,
sguardo disincantato a prima vista,
sorriso che si nasconde
dietro la barbetta di due giorni...
Io
chi sono?
Occhi diretti,
profondi,
come il tempo,
come la storia.
Bambino terribile,
mi arrampicavo
che ero un topino,
volevo correre
ed esplodere.
E adesso
che sono grande
voglio felicità
e basta,
che cercando cercando ho scoperto
che sono poche le cose importanti,
poche e sacre.

Ostuni, 9-7-09

Roma, novembre 09

Roma - Halloween 09

Pennabilli (PU), giugno 2010, "Artisti in piazza"
Nessun post.
Nessun post.